Altitudine: 330 m. s.l.m.
Abitanti: 55.300
Santo patrono: San Giustino
Giorno festivo: 11 maggio
Situata tra le acque del bacino del fiume Aterno-Pescara e da quelle del fiume Alento, gode di una favorevole posizione geografica, sia perché vicina alla riviera adriatica ed alle masse montuose della Majella e del Gran Sasso in una varietà di panorami unici, sia perché vicina alle principali reti di trasporto del versante adriatico del Centro Italia.
La città fu dal I secolo a.c. municipio romano e di quell'epoca è l'impianto urbanistico, organizzato secondo un sistema ortogonale. All'inizio del IX secolo divenne sede vescovile. Gli aragonesi la scelsero come capoluogo degli Abruzzi Citra e Ultra e sotto il governo spagnolo, nel 1526, divenne sede vescovile e metropolitana dell'Abruzzo.
La crescita economica nel secondo dopoguerra ha dato impulso alla vita culturale della città che si è tradotta, nel 1965, nell'istituzione dell'Università "G. D'Annunzio".
Tra le manifestazioni, assai suggestiva è la processione del Venerdì Santo che vede sfilare statue di grande pregio artistico.
Cattedrale San Giustino
La Cattedrale è di origine trecentesca dedicata prima a S. Tommaso e poi a S. Giustino. Subì svariati rinnovamenti nel corso dei secoli, l'attuale facciata e il fianco destro sono infatti novecenteschi.
All'interno, sull'altare maggiore è raffigurato S. Giustino che riceve le insegne episcopali dal popolo teatino, mentre nell'abside vi è l'incredulità di S. Tommaso. Dalla cripta si accede alla cappella del Suffragio dell 'Arciconfraternita del Monte dei Morti che custodisce pregevoli manufatti, antichi arredi sacri e opere d'arte trasportati durante la processione del Venerdì Santo.
Chiesa San Francesco della Scarpa
Di origine duecentesca, si erge su un'alta scalinata, rifatta nel '600 su una chiesa preesistente.
Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo
Situato in un palazzetto neoclassico appartenente ai baroni Frigerj, contiene importanti reperti di origine italica e romana, tra cui la solenne statua funeraria del Guerriero di Capestrano.
Museo d'Arte "Costantino Barbella"
Situato all'interno del palazzo Martinelli-Bianchi conserva opere di grande valore tra le quali: Madonna col Bambino e Crocifissione tra Santi, affreschi della seconda metà del Trecento.
Museo La Civitella
Conserva importanti reperti provenienti dalle aree di Chieti e della valle del Pescara.
È suddiviso in tre sezioni: la prima "L'inizio della storia urbana" dove sono esposti monete, oggetti in bronzo e in
terracotta; la seconda sezione presenta reperti relativi all'età romana con numerosi epigrafi e statue marmoree;
la terza "Terra dei Marrucini" presenta armi in bronzo, ferro e vasi d'argilla.
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